La sindrome di down non frena Cristian: sarà maestro pizzaiolo

(da Il Sannio Quotidiano del 1 Febbraio 2018)
Cristian Diodato, 14 anni e l'arte della pizza tra le mani. Frequenta la classe 1a dell'Istituto d'Istruzione Superiore “Aldo Moro” di Montesarchio il giovane airolano che, insieme allo zio Giulio Bartolo Gallo, ha preso parte – nella giornata di ieri - alla gara internazionale “Passione pizza” di Andria. Una storia come tante altre, potrebbe pensarsi. Ed invece no perchè Cristian ha la sindrome di down. Per lui, però, la “trisomia 21” non è un limite. Anzi. Il ragazzo, infatti, già opera attivamente nella pizzeria di famiglia - gli zii Anna ed il già citato zio Giulio sono proprietari della pizzeria “Speed” di Paolisi ed il fratello ed il cugino sono specializzati in “pizza freestyle acrobatica”. Un giovane che si barcamena bene e volentieri nel sociale e che può fare della sua passione-abilità un'importante carta da giocarsi in chiave futura. Intanto, però, è tempo di imparare ed acquisire nozioni. Ed, in questo senso, la marcia in più gliela forniscono anche presso l'Alberghiero guidato dalla Dirigente Maria Patrizia. Cristian, infatti, sarà al centro di un progetto che, responsabile l'insegnante di sostegno Giuseppe Mingione, si svilupperà con il supporto di quest'ultimo nonché con quello di Francesco Verdicchio, docente di enogastronomia. Il mercoledi, in particolare, dalla prima alla terza ora, l'allievo salirà in cattedra ed insegnerà a compagni diversamente abili e normodotati le tecniche dell'arte bianca ed, in particolare, quelle della pizza – con particolare attenzione alle modalità di stesura. Dopo la giovane Debora, anche lei allieva portatrice di sindrome di down dell' “Aldo Moro”, prossima ad essere ingaggiata come “bar lady” in un' attività cittadina, una nuova bellissima pagina di inclusione reale viene scritta dalla scuola caudina. Grazie alla passione di chi vi opera ed alla grande forza d'animo che muove ragazzi che non si sono fatti frenare da un cromosoma in più.

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