Il medico Franscesco Moscato nel 'gotha' della cardiologia

(Sannio Quotidiano)_Professionalità, calma glaciale ed un sorprendente tocco di fede. Ingredienti che partoriscono un nuovo motivo di orgoglio sannita. Il dottore Francesco Moscato, cardiologo interventista e Dirigente medico presso l'azienda ospedaliera beneventana 'Rummo', balza agli onori delle cronache medico – scientifiche per un intervento prodigioso portato a termine con successo nel mese di maggio. Un virtuosismo professionale valsogli la ribalta ed il diffuso apprezzamento nel contesto del convegno intercontinentale 'Tobi' (Total occlusion and biforcation interventions) di recente svoltosi a Venezia. Un momento di confronto – una sorta di gotha - spiegatosi entro una platea di cardiologi interventisti provenienti da tutto il globo e che vede selezionati – da apposito comitato scientifico – gli interventi 'complessi' di maggiore interesse.
Ebbene, nel mese di maggio il cardiologo airolano si trovò a gestire una rarissima complicanza – ad altissimo rischio di mortalità – innescatasi nel contesto di una banale angioplastica. "Si è verificata una rottura coronarica con conseguente riversamento del sangue nel sacco pericardico e shock cardiogeno. In pochi secondi abbiamo provveduto a ricucire il cuore in corrispondenza della rottura attraverso l'impianto di 'coverd stents' nonchè a svuotare il sacco pericardico di sangue. In pochi secondi il cuore ha iniziato a vivere". Pochi secondi per descrivere una prodezza di raro spessore scientifico. "Ho il dono della calma – spiega il dottore Francesco Moscato. Che, esposti i debiti ringraziamenti all'indirizzo del manager Boccalone, del primario Scherillo, dell'equipe che lo ha supportato nell'intervento nonchè del personale afferente la Rianimazione, chiude con un riferimento extrascientifico "Ringrazio il Signore per avermi dato la dovuta tranquillità nel gestire una situazione di estrema instabilità".

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