La vicenda Formichella:quando il mondo va al contrario



Giuseppe Fortunato Nicola Formichella come Scilipoti. Un accostamento - tratto dal CorSera -  che fà correre un brivido freddo dietro la schiena. Perchè - non ce ne voglia lo Scilipoti - il deputato di Solopaca è - per serietà ed onestà intellettuale - perla rara nel marasma della politica attuale. Ma - paradossalmente - è proprio lui a finire al centro della cronaca per vicende - sicuramente poco edificanti - che rischiano di disegnare un quadro assolutamente lontano dal reale. Tanti, invece, da una vita (politica e non) dediti a ruberie e dintorni, se la ridono forti solo di una maggiora furbizia e scaltrezza.  La vicenda è ben nota: una società di servizi romana vanta crediti dai circoli giovanili di cui Formichella era legale rappresentante. Circoli prossimi alla gioventù berlusconiana di cui Dell'Utri (mentore del deputato di Solopaca) era uno degli ideatori. L' onorevole Formichella era il motore organizzativo di quelle serate - impreziosite da convegni, dibattiti e cultura - molto apprezzate negli ambienti della Roma-bene. Formichella è uno che si è sbattuto , per dirla in modo franco, per la crescita sociale di quella che era un movimento contiguo a Forza Italia. Ma fu ingenuo. Perchè, tra i tanti volponi che affollano la giungla della politica, fu lui ad accollarsi anche la responsabilità giuridica del movimento. Se il partito non pagò allora (un ammontare comprensivo di interessi prossimo ai 140.000 euro), quindi,  i creditori bussano oggi alla porta dell' onorevole sannita. E a lui viene pignorato lo stipendio di parlamentare. Cornuto e mazziato, come si suol dire. Ciò che fà più rabbia, però, è il silenzio che avvolge la vicenda. Tutti sono a conoscenza della verità, ma nessuno la dichiara davanti ai taccuini. Si dica, invece, a chiare lettere, che Nicola Formichella è una vittima della poca serietà altrui, si dica che Formichella deve pagare torti non affatto suoi. Si dica che il partito deve addossarsi le reali colpe della vicenda.Non può passare il messaggio che Formichella sia un comune imbroglioncello.  Ed invece, neppure l' ombra di un comunicato, nessuno stralcio di solidarietà, nessuna dichiarazione di vicinanza. Nessuno che ne riabiliti l' immagine. Nè dal cosmo della politica , nè da quello del giornalismo (fatta eccezione per il dottor Desiderio attraverso le pagine virtuali di Sanniopress). Formichella, come ha detto il giornalista santagatese ora citato, paga per tutti. 

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