Frasso Telesino: presunto papà-mostro arrestato



Tratto in arresto dall' Arma dei Carabinieri un 61enne pensionato di Frasso Telesino in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su proposta della locale Procura. I reati contestati sono quelli di violenza sessuale nei confronti della figlia e di maltrattamenti in famiglia perpetrati in danno della moglie e degli altri due figli. La scabrosa realtà è emersa allorquando la figlia, 26enne, supportata dalla sua psicologa e dal fidanzato, si è rivolta alla locale stazione dei Carabinieri  per denunciare gli abusi sessuali subiti dal padre sin da quando la denunciante aveva 10 anni. E che, da quanto emerso, si sarebbero protratti fino all'estate scorsa. L'uomo, approfittando dell'assenza della madre e degli altri fratelli, costringeva la figlia a compiere ed a subire atti sessuali sotto la minaccia della violenza. Anche una cassetta audio, registrata quando la giovane aveva 14 anni e custodita gelosamente, a sostegno della sua accusa. In essa sarebbe impresso un tentativo di approccio del padre. La madre della giovane, in stato di soggezione del marito, non ha mai creduto ai racconti della figlia ed alle relative richieste di aiuto. Tuttavia, una volta posta in essere la denuncia anche gli altri componenti della famiglia hanno seguito l' esempio della loro congiunta. La moglie, infatti, ha testimoniato i continui maltrattamenti subiti da lei stessa e mai denunciati per non rompere l' 'armonia' della famiglia. Anche gli altri due figli hanno fatto presente le continue percosse patite sin da quando erano ancora minorenni. Attendiamo , ovviamente, che la giustizia faccia il suo corso. Se la realtà è, tuttavia - come pare con tutta evidenza - quella fino ad ora emersa, vogliamo esprimere alla ragazza l' auspicio di un futuro che sia, quanto meno, normale. Ci esimiamo da porre in essere considerazioni sulla famiglia di questa ragazza. Sapevano, come è poi emerso, ma erano schiacciati dalla paura. Una storia da leggere nel suo contesto e, soprattutto, calandosi nella specifica realtà. Ciò che, invece, ci chiediamo e chiediamo, è quale sia stato il ruolo dei servizi sociali e dell' ambiente immediatamente circostante. Possibile che nessuno abbia mai sospettato, possibile che mai alcuna segnalazione sia stata avanzata? L' augurio è che tutti, dalla realtà civica a quella istituzionale, si diano una forte scrollata e rompano l' odioso velo di omertà e di silenzio che avvolge, soprattutto, le comunità più piccole.

Commenti

  1. Sei stata davvero grande!!! Hai fatto la cosa giusta e molte altre donne dovrebbero seguire le tue orme perchè purtroppo di questi episodi ancora ne succedono tanti ogni giorno ma se tutte avessero la forza e il coraggio di fare quello che hai fatto tu, si avrebbe almeno la consolazione di assicurare alla legge questi orchi schifosi!!! Brava, complimenti!!!

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  2. Sei una grande donna, ti ammiro.
    Siamo tutte con te.
    Alessandra M.

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