Foto dossier: l' amianto di San Giorgio del Sannio.Ed il caso finisce in procura







Amianto in tutte le salse. Queste foto mostrano in modo palese il pericoloso materiale che fà bella mostra di se tra le rimanenze dell' ex edificio postale di San Giorgio del Sannio.
Materiale di per se cagione di seri danni per la salute pubblica lasciato in loco anche dopo la demolizione della struttura ed, ancora - nell' attesa di una pur tardiva rimozione - senza che fosse interdetta e messa in sicurezza la zona. Chiunque, bambini compresi, sarebbe potuto entrare nel 'cantiere' senza incontrare difficoltà alcuna. La questione, come da titolo, è oramai approdata sui tavoli della Procura. Ma facciamo un passo indietro. Il dossier ci è stato 'postato' dalle signore Elvira Santaniello, Francesca Maio e Rosanna Carpentieri in rappresentanza del gruppo "Cittadini in MoVimento verso San Giorgio a cinque stelle", contestualmente ad un comunicato stampa - sempre a firma delle medesime - che di seguito integralmente riportiamo: 

''Numerosi sono stati, dopo il volantinaggio informativo sul caso amianto alle ex Poste di Via De Gasperi, i contatti dei cittadini sangiorgesi con il gruppo “Cittadini in  MoVimento verso San Giorgio a 5 Stelle”.Attraverso il nostro profilo sul social network Facebook (Verso San Giorgio A Cinque Stelle) e il nostro blog, (http://versosangiorgioacinquestelle.blogspot.com/), infatti, stiamo raccogliendo molteplici sollecitazioni sul tema amianto (e non solo!) e sulle necessarie iniziative da intraprendere a riguardo. Anche grazie alla partecipazione e al sostegno di questi cittadini, che ci hanno chiesto più di ogni altra cosa di poter leggere le risposte del Comune ai nostri quesiti  sull’edificio ex Poste e di vedere i dati relativi alle analisi ARPAC effettuate nel 2002 e 2004, infatti, abbiamo ritenuto assolutamente improcrastinabile la presentazione di un esposto – denuncia alla Procura di Benevento nei confronti del Comune di San Giorgio del Sannio, esposto atto a verificare non solo la legittimità del  rifiuto di accesso agli atti mediante rilascio di copia della pratica edilizia integrale inerente la costruzione dello stabile delle ex Poste, ma anche a chiarire le responsabilità dell'emergenza ambientale creata dalla demolizione dello stabile senza la preventiva bonifica dall'amianto e a chiedere il sequestro immediato dell'area. Già solo dall’analisi della cronologia dei fatti e dalla lettura dei documenti fornitici dall’ASL, e ci riferiamo non solo ai documenti relativi alle analisi tecnico - scientifiche svolte bensì anche ai carteggi tra gli attori della vicenda: Comune, Poste Italiane, ASL e ARPAC, si evince come amministratori ed enti pubblici abbiano agito con una superficialità verosimilmente non consona al proprio ruolo istituzionale di responsabili della salute pubblica ed è, pertanto, necessario ed urgente, secondo noi, l'intervento della Magistratura per fare luce sulla intera vicenda. Con la presentazione di questo esposto – denuncia il gruppo “Cittadini in MoVimento verso San Giorgio a 5 Stelle” compie uno step fondamentale nel suo cammino di cittadinanza attiva, verso una politica includente e, soprattutto, che abbia come fine unico lo sviluppo, la crescita e la salvaguardia della comunità paese.
Per "Cittadini in MoVimento verso San Giorgio a cinque stelle"
Elvira Santaniello, Francesca Maio, Rosanna Carpentieri ''

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