Fondazione della Camera dei Deputati, la grande caxxata




Si, lo sappiamo. Il titolo è indegno e poco elegante. Ma, credeteci, è quello che meglio rende l' idea. Il discorso è inquadrabile nel capitolo degli sprechi della politica made in Italy. L'oggetto della discordia è la 'Fondazione Camera dei Deputati'. Che cos'è, innanzitutto. E' un soggetto voluto nel 2002 dall' allora Presidente della Camera dei Deputati, Pierferdinando Casini (uno che oggi parla di austerità). Attuale Presidente della Fondazione è Fausto Bertinotti. Si occupa - copiamo ed incolliamo dal relativo sito web - :''..di realizzare una più ampia conoscenza e divulgazione dell'attività della Camera; promuoverne l'immagine; favorire e sviluppare il rapporto tra l'istituzione parlamentare ed i cittadini, in particolare con i giovani ed il mondo della scuola...promuove eventi culturali, mostre, convegni e seminari..''. Molto meno formale la definizione che di essa da' il deputato Laboccetta, uno che ha combattuto (invano) per la sua abolizione. Queste le parole del parlamentare PDL: '' Si tratta di ente sostanzialmente inutile e costoso che ha già gravato sui nostri bilanci per circa 15 milioni di euro, buono solo per far rimanere nel giro gli ex presidenti della Camera non rieletti deputati''. Vagli a dare torto. Uno di quegli istituti meramente onorari, poco concreti e molto dispendiosi. Si deve pagare il cda , il collegio dei revisori dei conti..E così, nella stagione in cui tutti o quasi i politici si sintonizzano su parole d’ordine assolutamente obbligate alla luce del momento economico che stiamo vivendo - «tagliare le spese e gli enti non necessari», «ridurre i costi della politica» - nella prassi dei voti parlamentari le cose vanno in maniera differente. Ed infatti - tornando a Laboccetta - questi ne aveva proposto l' abolizione subordinandola al voto della Camera. Ma, alla prova dei fatti, i deputati non hanno sfruttato l' occasione di dare un taglio ai costi della politica. Il risultato del voto: proposta respinta con 446 voti contrari, 57 favorevoli e 30 astenuti. Conviene a tutti mantenere in vita i carrozzoni. Non si sa mai, in futuro potrebbe tornare utile. Ciò che si sa è che i compiti svolti dalla Fondazione potrebbe svolgerli tranquillamente la Camera medesima. E' come se la prima fosse la faccia celebrativa della seconda. Un qualcosa di cui potrebbe farsi a meno, considerando - inoltre - che al Senato non esiste nulla di corrispondente.


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